di Roberto Pati-
Cosa ci rimane dopo aver ascoltato questo volo a planare sul nostro inconscio? il lieve brusio di una mantra estatico. Il cinque minuti proviamo a chiederci chi siamo, dove andiamo e cosa ci lasceranno le nostre fragilità. Superpoteri, mette a nudo l’essere semplicemente umano, Saverio D’Andrea lo sa fare e ce lo fa vivere fino in fondo. Un brano delicato e sottile che galleggia tra l’ambient e il più classico pop. La costruzione musicale elegante si abbina con grazia ad una voce sussurrata il giusto per costruire una trama sottile e indissolubile.
Saverio D’andrea è un territorio tutto da scoprire, delle porte socchiuse oltre le quali scrutare per cogliere delle verità presupposte. Un mondo alieno e concreto, rarefatto e pregnante.