Gli Stoned Turtle fanno rock. Senza se e senza ma, destabilizzando chi cerca in loro appigli per fargli assomigliare a questo piuttosto a quest’altro. Loro suonano un buon sano e fottuto rock, nel senso più esteso del termine.
Dopo un primo devastante ascolto, nel quale si viene sbatacchiati in qualsivoglia direzione, restando storditi. Piano piano in disco inizia a farsi capire a dare un senso alle scelte sonore accurate e quasi tutte azzeccate.
“Stoned”, è l’ascoltatore distratto che cerca l’effimero che alloga altrove. Qua, signori, ci troviamo di fronte a fior di musicisti che fanno sul serio, qua ci troviamo di fronte a una produzione degna di palcoscenici ampi. Sarebbe riduttivo parlare di questo o del quel musicista, di un assolo di chitarra piuttosto che un giro di basso. Non renderebbe merito a tutto il resto.
Il problema della maggior parte dei prodotti musicali Underground è il sound che spesso balbetta. Gli Stoned Turtle invece ce l’hanno e come se ce l’hanno un sound concreto.
Blackout È un disco di spessore che và ascoltato tutto d’un fiato all’inizio e gustato con calma successivamente, perché in ogni ascolto c’è qualcosa da scoprire.
Non siate timidi, scopritelo. “Blackout”, album d’esordio della band ha visto la luce il 29 Marzo 2024 preceduto dall’uscita di 5 singoli.