Stoned Turtle: corto circuito Rock.

Gli Stoned Turtle fanno rock. Senza se e senza ma, destabilizzando chi cerca in loro appigli per fargli assomigliare a questo piuttosto a quest’altro. Loro suonano un buon sano e fottuto rock, nel senso più esteso del termine.

Dopo un primo devastante ascolto, nel quale si viene sbatacchiati in qualsivoglia direzione, restando storditi. Piano piano in disco inizia a farsi capire a dare un senso alle scelte sonore accurate e quasi tutte azzeccate.

“Stoned”, è l’ascoltatore distratto che cerca l’effimero che alloga altrove. Qua, signori, ci troviamo di fronte a fior di musicisti che fanno sul serio, qua ci troviamo di fronte a una produzione degna di palcoscenici ampi. Sarebbe riduttivo parlare di questo o del quel musicista, di un assolo di chitarra piuttosto che un giro di basso. Non renderebbe merito a tutto il resto.


Il problema della maggior parte dei prodotti musicali Underground è il sound che spesso balbetta. Gli Stoned Turtle invece ce l’hanno e come se ce l’hanno un sound concreto.  

Blackout È un disco di spessore che và ascoltato tutto d’un fiato all’inizio e gustato con calma successivamente, perché in ogni ascolto c’è qualcosa da scoprire.


Non siate timidi, scopritelo.
“Blackout”, album d’esordio della band ha visto la luce il 29 Marzo 2024  preceduto dall’uscita di 5 singoli.


Bio:
Genova, 2019. In seguito allo scioglimento delle rispettive band (Hydra e Blank), Nico, Fabrizio e Alessio iniziano a suonare insieme con l’idea di una nuova band che potesse fondere il Metal degli Hydra con il Grunge dei Blank.
Dopo alcuni mesi di prove, in cui furono composte le prime canzoni, Stefano (compagno di Nico negli Hydra) e Alessandro (ex Blank) si unirono alla band. La formazione di cinque elementi permette alla band di affinare le armonie vocali e gli arrangiamenti di chitarra delle nuove canzoni.
La prima canzone composta come Stoned Turtle è stata Killing for the Master.
La band ha anche suonato un paio di canzoni del periodo Blank, come Sweet o Out of Control, aggiungendo nuovi arrangiamenti e creando nuovi arrangiamenti per queste canzoni.
L’impossibilità di suonare dal vivo a causa della pandemia permette alla band di dedicarsi ad un intenso lavoro in studio. Durante questo periodo, vengono scritti nuovi brani, registrati a casa, e poi eseguiti insieme durante le prove. Isolamento e Blackout sono nate così.
Nel dicembre 2021 la band registra un primo demo live presso lo studio Green Fog di Genova, composto da 3 brani (Blackout, Isolation, Killing for the Master).
Nel marzo 2024 la band pubblica il suo primo album, “Blackout” preceduto dall’uscita di 5 singoli.
Curiosità: la primissima idea della neonata band era quella di suonare un noise rock in stile Sonic Youth. Una delle prime canzoni testate in saletta è stata “100%” dall’album “Dirty”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.