OGNIBENE: tutto l’amore del mondo

di Roberto Pati-

Ognibene, ci accompagna dentro uno spaccato di mondo nostro, che abbiamo voluto che spesso facciamo finta di non vedere per non sentirci alieni. IL VARIETA’ DELLA NATURTA UMANA VOL.1, è un EP bello, nel senso più esteso del termine. canzoni che raccontano attraverso le rime e le melodie, semplicemente, un concept di emozioni. Non si usano artifici stilistici ne trucchi sintetici, solo e soltanto il canto di un uomo che mette e si mette a nudo, che scoperchia fragilità nascoste, e narra del tempo e dello spazio con una naturalezza disarmante. Nella fragilità di una canzone ci sono spesso tutto e niente.

Gli Astrostronati entra nelle nostre fragilità nel senso più esteso del termine, scaravolta dentro le nostre solitudine e paure oggettivizzando il malessere di ognuno, L’amore coi robot; ci racconta con tagliente lucidità dove stiamo andando, guarda con cinismo nel vicolo chiuso delle nostre illusioni. Chiaro segnale di pericolo contro un’alienazione quasi inevitabile.Cinque anni; ci prendiamo il lusso di scandagliare un certo modo di essere cantautore di cantare l’amore, quello solito, quello che non passa mai. Scorgendo una certa vicinanza al Brunori sas più ispirato, sentiamo dentro questa ballad, tanti ascolti e ascolti di buona musica, cantautori e cantautori di prima e seconda generazione, tutto in un quadro personalizzato.Eternità: è un puro atto d’amore senza se e senza ma. Eternità ha dentro il cuore di Ognibene, la voce fluisce con un emozione perenne che dura dalla prima all’ultima nota, qualcosa che resta e resterà. Un brano destinato a durare nel tempo. Elenoire: chiude l’EP facendo un po’ pari un po’ il suo seguito con Cinque Anni, in certi frangenti potrebbe apparire un semplice esercizio narcisistico, ma soltanto ad un ascolto superficiale. Chi canta l’amore e lo sa fare, fa apparire tutto semplice, la voce che si aggrappa alle emozioni, gli incisi naturalmente fluidi le rime che si sciolgono e si rincorrono per creare trame colorate e tingere arcobaleni ipotetici. Ognibene non si rifugia in facili orpelli ma canta con semplicità un po’ Ultimo un po Francesco Renga, sa essere delicato nei suoi momenti più intimi come in cinque anni ed Elenoire, ma anche tagliente come in Astronauti e L’Amore coi Robot, il dittico in cui viene fuori quella voglia di narrare il mondo il suo presente e le sue contraddizione. Un discorso a parte merità Eternità, perché appare come un Davide Ognibene allo specchio che raccoglie la sua essenza per donarla a chi ama.

Davide Ognibene , classe ’86 da Modena: il cantautore che ci mancava. IL VARIETA’ DELLA NATURTA UMANA VOL.1 un EP indispensabile per allenare le nostre emozioni.