Progressive Italia: Il Rovescio della Medaglia

di F.G. Longo –

Il Rovescio della Medaglia nasce a Roma verso la fine del 1970 dallo scioglimento del gruppo beat I Lombrichi. A fondare il gruppo sono Enzo Vita, Stefano Urso e Gino Campoli, e nel ruolo di cantante si avvicendano Gianni Mereu e Sandro Falbo prima dell’arrivo di Pino Ballarini (ex Poema).
Suonano al Festival di Viareggio del 1971, e nello stesso anno pubblicano l’album di debutto, LA BIBBIA, registrato dal vivo in studio e caratterizzato da un suono hard rock con venature progressive.
L’anno dopo IO SONO IO prosegue il discorso musicale, con testi stavolta ispirati alla filosofia di Hegel.
Nel 1973 entra nella formazione Franco Di Sabbatino, già con il Paese dei Balocchi.
Il terzo album, CONTAMINAZIONE, è realizzato con l’aiuto del compositore argentino Luis…

La storia di “Io come io” de Il Rovescio della Medaglia

Il concept album del quartetto romano è in edicola dal 9 dicembre, nella collana Prog Rock Italiano di DeAgostini

Uno dei lavori più sottovalutati del rock italiano anni Settanta.
Il secondo LP de Il Rovescio della Medaglia esce nel 1972: Io come io è un disco che mescola hard rock e progressive, con sfumature di chitarra acustica e flauto.Il quartetto romano, a distanza di un anno dall’esordio con La Bibbia, pubblica un concept album di stampo filosofico.
Quattro brani in cui Pino Ballarini alla voce, Enzo Vita alla chitarra, Stefano Urso al basso e Gino Campoli alla batteria si cimentano in una forma di progressive rock insolita, aspra, dura e senza le tastiere.