di Luca Cappellini –
Oggi 1 febbraio 1981,dopo ritardi causati da varie beghe legali esce l’album di BRIAN ENO e DAVID BYRNE “MY LIFE IN THE BUSH OF GHOSTS”. Il nome dell’lp é preso da un romanzo del nigeriano Amos Tutuola, una raccolta di favole. Questo disco é una straordinaria, e avveniristica per l’epoca, miscela di ritmi elettronici e folk mischiati con world music con dei campionamenti presi da varie fonti, campionamenti che saranno anche causa del ritardo della pubblicazione dell’album, visto la mancata autorizzazione a pubblicare una voce di una guaritrice pentecostale da parte di una fondazione americana che ne difendeva i diritti. Le voci che compaiono nei brani comprendono un commentatore radiofonico, dei predicatori, un esorcista, musulmani e algerini in preghiera e vari cantanti africani miscelati a musica funk, ambient elettronica con accentuate percussioni africane, che creano un tappeto sonoro avveniristico ed affascinante.
Nel 2006 viene pubblicata un ultima versione che comprende anche brani inediti.
Nelle foto che vi posto vedrete le versioni in vinile della prima stampa semi legale poi proibita (quella con la cover rosa), poi successivamente la copia ufficiale italiana, quella USA, i due singoli 12″ e quello 7″ con canzoni estratte dall’lp e l’ultima versione aggiornata con inediti in doppio lp.
Il brano che vi posto di intitola “THE CARRIER” che é, a mio parere, il più bello di tutto LP
https://youtu.be/bBnAiks8Hio