2/2/79 – INFLAMMABLE MATERIAL” degli STIFF LITTLE FINGERS,

di Luca Cappellini –

Oggi 2 febbraio 1979 usciva il primo lp edito da un etichetta discografica che ha fatto la storia del punk-new wave UK.
Con il numero di catalogo ROUGH 1 (primo titolo su album) usciva per la leggendaria etichetta discografica ROUGH TRADE, LP “INFLAMMABLE MATERIAL” degli STIFF LITTLE FINGERS, gruppo punk di Belfast che prese il nome da un brano del gruppo punk VIBRATORS.
Prendendo ispirazione da gruppi come SEX PISTOLS e CLASH, entrarono già nel circuito dei live dal ’77, anno fatidico per l esplosione in Gran Bretagna, ed in tutto il mondo, del punk come genere non più sotterraneo, ma nominato su moltissime riviste ufficiali e fanzines fotocopiate ed in televisione, con concerti che erano diventati oramai dei veri happening in cui l’insoddisfazione giovanile sfociava spesso anche in manifestazioni violente contro le autorità, causa la crisi economica e sociale del periodo, o nel caso specifico dei STIFF LITTLE FINGERS, in protesta contro quello che era all’epoca la questione tra Irlanda del Nord e inglesi che si tramutava spesso in attentati con vittime tra la popolazione civile e tra gli stessi soldati. I cattolici, in costante crescita, rivendicavano l’unione alla repubblica irlandese e i protestanti il mantenimento dell’unione con la Gran Bretagna. Quella terra divenne teatro delle violenze dell’IRA e dei gruppi terroristici protestanti,con gravi episodi di violenza negli anni ’70 /80, aggravate dalla militarizzazione della regione da parte della Gran Bretagna. Tutto questo emerge nelle canzoni degli STIFF LITTLE FINGERS, che con i loro bellissimi brani di quest’ album riuscirono a scalare addirittura le classifiche ufficiali (e non solo quelle della musica indies) facendo vendere molte copie alla ROUGH TRADE, cosa che fece gola ad etichette discografiche major come la CHRISALIS che li mise sotto contratto successivamente. Tra i molti brani belli si trova anche una cover di BOB MARLEY che si intitola “JOHNNY WAS” che con il suo testo si incastra perfettamente con il resto dei brani dell’album facendo sottolineare il messaggio di denuncia verso la vita difficile che si viveva in quel periodo in quella terra. L’ esordio su lunga durata venne dopo i singoli “SUSPECT DEVICE” del 1978, uscito originariamente sulla loro etichetta personale RIGID DIGITS, che convinse la ROUGH TRADE a scritturarli, poi sempre da questo lp, uscì in 45 giri 7″ l’inno punk “ALTERNATIVE ULSTER” , brano straordinario, uno dei più bei brani punk di sempre. Di questo meraviglioso brano vi lascio il link, così potrete rendervi conto della melodia e potenza di questa fantasmagorica canzone……
Nelle foto che ho postato vedete la prima stampa UK dell’LP “INFLAMMABLE MATERIAL”, copertina, etichetta del vinile e busta interna originale, poi di seguito i due singoli tratti dall’LP.
Il primo singolo “SUSPECT DEVICE” Nella prima stampa (purtroppo però non con la copertina [rarissima] fatta in casa come nelle prime 500 copie) riconoscibile dalla copertina senza scritta ROUGH TRADE/RIGID DIGITS nel retro e, particolare della prima tiratura, nell’etichetta del vinile, il numero di catalogo del disco a destra [nelle ristampe RIGID DIGITS successive rosse c’é sempre questo numero, ma a sinistra). Subito dopo la ristampa del primo singolo peró su etichetta ROUGH TRADE con le variazioni su etichetta e retro copertina. Poi di seguito vedete le foto del bellissimo singolo “ALTERNATIVE ULSTER” Nella versione normale e quella (per i collezionisti) con l’etichetta con i lati invertiti.