Gabriele Gasparotti: musica cruda

Gabriele Gasparotti è autore di musica elettroacustica composta con strumentazione analogica. È ideatore del progetto Extrema Ratio (musica ispirata alla sceneggiatura del film perduto Maldoror–Il dio selvaggio di Alberto Cavallone), con cui realizza diversi concerti tra il 2013 e il 2019, e del collettivo Gasparotti Muga Muchū Morphing Theater, progetto multimediale teso all’interazione della musica e delle arti visive e performative, profondamente influenzato dal surrealismo e dall’esoterismo. I suoi concerti sono rituali surreali in cui l’elettronica è accompagnata da strumenti acustici (viola, violoncello, pianoforte) e da proiezioni.

Una musica cruda anarchica, che sfida l’ascoltatore con la sua gestione dei suoni e dei tempi. Visione introspettiva che i aggroviglia alle immagini da cui dipende e per le quali nasce. Una dimensione virale più che mai attuale, che sprofonda in un infero astratto, dove tocca scendere per decodificarla. A tutti i coraggiosi che si cimentano in questo, un augurio di buona fortuna.