Progressive Italia: L’Uovo di Colombo

di F:G: Longo –

Toni Gionta (voce)
Enzo Volpini (tastiere, chitarra acustica, voce)
Elio Volpini (basso, chitarra, voce)
Ruggero Stefani (batteria, percussioni, voce)

I romani L’Uovo di Colombo sono stati uno dei tanti gruppi che ha realizzato un unico album senza il supporto della propria casa discografica, scomparendo poco dopo la sua uscita. Enzo Volpini e Ruggero Stefani avevano suonato insieme nei Fholks con i futuri componenti della Reale Accademia di Musica, mentre Elio Volpini era stato nei Flea (on the Honey).
L’Uovo di Colombo è un gran bel disco, con l’ottima voce di Toni Gionta (il suo vero nome era Tartarini ed è stato poi il cantante dei Cherry Five) sostenuto da un trio di tastiere/basso/batteria in perfetto stile Le Orme con l’uso occasionale di chitarra elettrica e acustica. La sezione ritmica compatta, e la bravura del tastierista danno all’album un eccellente livello qualitativo e gli otto brani compresi nel disco sono tutti ugualmente apprezzabili.
Due brani dell’LP uscirono anche su singolo, L’indecisione, che apre la prima facciata, e la strumentale chitarristica Turba, ma senza successo. Tra gli altri brani dell’album va citato Consiglio, con le tastiere in evidenza ed un’ottima parte cantata. 
Dopo la fine del gruppo, il batterista Ruggero Stefani (precedentemente nei Fholks con i futuri componenti della Reale Accademia di Musica) entrò nei Samadhi e più tardi ha suonato con i Mediterraneo e Gli Alunni del Sole.
Elio Volpini tornò con i vecchi compagni dei Flea per formare il gruppo jazz-rock Etna. Come già detto, il cantante Gionta cambiò il nome in Tony Tartarini e fece parte per breve tempo dei Cherry Five.
Un raro album uscito per l’etichetta EMI/Columbia, e con una caratteristica copertina apribile laminata, L’Uovo di Colombo è stato ristampato in vinile in Giappone nel 1989 (Crime/King NAS 1419) e in Italia solo nel 2010 dalla AMS e nuovamente nel 2016 dalla BTF con vinile verde.
Alcune copie originali uscirono con l’etichetta Odeon (qualche volta con il logo Odeon su un adesivo applicato su quello della Columbia in copertina o sull’etichetta, altre volte con il logo stampato), e vennero pubblicate contemporaneamente all’edizione Columbia per la mancanza di etichette prestampate, o più probabilmente per l’esportazione; le due edizioni hanno lo stesso numero di catalogo e di matrice sul vinile.
Non esistono falsi.
Il disco è stato ristampato in CD in Giappone nel 1989 su etichetta Crime (292E 2028) e in Corea nel 2011 con copertina cartonata apribile dall’etichetta Media Arte (MI-0019).