Elisa Todde, la voce anima.

di Roberto Pati –

Note sbilenche; un azzeccato esercizio di stile per la voce soave di Elisa Todde, sapietentemente prodotto da Gabriele Catgiu. Una melodia esile scortata da un tappeto sonoro elegante e discreto che ci porta attraverso la fragilità dell’animo umano. Elisa con il suo velato accenno white blues, un po’ Rossana Casale un po’ Erica Muo,ci fa vagabondare nel suo universo trasognate di empirica materia colorandola di tinte pastello.

Si può fare!