Nazario Tartaglione: dipinge Musica Sud

MUSICA SUD, è il nuovo album di Nazario Tartaglione, Il cantautore, tra le voci più concrete di Capitanata, ritorna questa volta con una raccolta tutta in italiano, che attraverso le vicende e i paesaggi della Daunia, canta il sud e la nazione.

Scritto e registrato a San Severo tra il 2014 e il 2019, segna il ritorno all’italiano di un autore che per primo ha cantato la propria città in Lingua Madre e, attraverso questa, il meridione, sfidando mode e pregiudizi.

“MUSICA SUD è stata quasi una scoperta. E’ un album imprevisto, nato a poco a poco, tra diverse resistenze, in cui si è imposto il ritorno all’italiano, alla ballata e al rock acustico, già anticipato dal precedente album FOLK – DALL’AMERICA AL MEDITERRANEO.
Il brano che gli da il titolo è emblematico: un viaggio, di un turista o forse di un emigrante, attraverso il sud, la sua musica, la sua bellezza e le sue ferite, proprio come è stata fin’ora buona parte della mia ricerca musicale. Dopo tanti anni di una scrittura soprattutto dialettale, ecco chiudersi il cerchio e ritornare alle origini”
spiega il musicista.

Ballate e rock d’autore, dalle sonorità acustiche e dolci, che in dodici tracce toccano argomenti d’attualità e storia, come nel singolo Arriveranno gli americani, anteprima ben accolta, on line dagli scorsi mesi, per porre subito l’accento sul cocente tema degli sbarchi e dei ghetti in Capitanata, proprio nei brani Italiani d’Africa, Notti d’Africa e Nomade mediterraneo.

Acquerello agrodolce è invece Tra la Daunia e il Gargano, omaggio alla bellezza e alla poesia dei paesaggi e dei ricordi come nei versi che aprono il brano “C’è una casa di lana persa nella campagna, ha gli occhi forti e il sorriso dei miei nonni, mentre il grano che balla inseguendo la strada, indica il punto esatto in cui brillano i monti”.

Ma l’autore non dimentica certo la sua cittadina, già musicata in tante canzoni e qui riproposta in Stella e Cade la città, amari ritratti di una comunità difficile; il Gargano sullo sfondo.

Il romanticismo si fa invece spazio in Girasoli, ballad dai tratti lievi, come crepuscolare è il brano che chiude la raccolta, Cade la pioggia, dalle tinte oniriche e disincantate insieme.

Sguardo al sociale allora in Non siamo mica in America e nella riproposta Ewwiva l’Italia, moniti contro le brutture e le ingiustizie del Bel Paese.

A dominare il sound della collezione la chitarra acustica, cadenzata ed arpeggiata, insieme ai giochi d’onde dell’armonica a bocca e agli accenti andanti o fluttuanti della ritmica, il tutto diretto dalle melodie e dai versi, che sostengono la voce.

A presentare la raccolta il video del secondo singolo, Musica sud, in cui la canzone si fonde ai suggestivi disegni realizzati da Soccorsa Ciavarella, che celebrano i luoghi, le vicende e i volti della nostra terra.

VIDEO DELLA CANZONE "GIRASOLI" DALL'ALBUM MUSICA SUD DI NAZARIO TARTAGLIONE

VIDEO DELLA CANZONE "GIRASOLI" DALL'ALBUM "MUSICA SUD" DEL CANTAUTORE PUGLIESE NAZARIO TARTAGLIONEI GIRASOLI Testo e musica di Nazario TartaglioneI girasoli lungo la strada guardano il mare un pò più in laLa luna è accesa sulla campagna come i suoi occhi in mezzo ai lillàLa pelle chiara, seni pesanti e mi sorride dalla guepiereCapelli scuri, su labbra rosse che mi raccontano un pò di sèE balla una stella venuta dall’estE balla una stella soltanto per meRitornelloE’ come dentro un film cammineremo insiemeCi perderemo insiemeE fermeremo il tempo guardandoci negli occhiPrima di ogni addio La vita passa lungo la strada, macchine e clacson suonano giàIl grano canta la sua canzone ed io mi perdo in mezzo ai lillàTra le montagne alte di neve è la che c’era il paese mioE con le stelle così vicine che il cielo, il cielo sembrava Dio E balla una stella venuta dall’estE balla una stella soltanto per meRitornelloE come dentro un film cammineremo insiemeCi perderemo insiemeE fermeremo il tempo guardandoci negli occhiPrima di ogni addio E come dentro un film cammineremo insiemeCi perderemo insiemeE fermeremo il tempo mano nella manoPrima di ogni addio

Publiée par Musica Sud sur Mardi 2 juin 2020