8 novembre 1982, debutta rai stereonotte

di F.G. Longo –

8 novembre 1982, debutta in FM dagli studi Rai di via Po 14, a Roma, RAI STEREONOTTE. La voce di Stefano Bonagura e la sigla di Roberto Colombo (‘Viaggiando’), aprono quello che a quei tempi è un vero e proprio esperimento radiofonico teso a ‘svecchiare’ una stantìa programmazione che ancora si rispecchia nel classico ‘Notturno dall’Italia’ e in trasmissioni in onde medie e addirittura in filodiffusione. I tre canali Rai stereofonici aprono all’epoca scenari nuovi. Il funzionario Pierluigi Tabasso se ne fa carico, poi rilevato da Fabrizio Stramacci.

E le tante voci storiche -fra le quali Ernesto De Pascale, scomparso nel 2011- danno lustro all’idea (da Ernesto Assante a Massimo Cotto, Marco Boccitto, Francesco Adinolfi, Gigi Canale, Lucio Seneca; Stefania Riccio, Ida Guglielmotti, Giuseppe Carboni, Carlo De Blasio, Teresa De Santis, Paolo De Bernardin, Alex Pierotti, Arturo Stàlteri, Giuseppe Videtti, Emiliano Li Castro, Roberto Sasso, Felice LiperiStefano Mannucci, Alex Righi, Paola De Angelis, Claudio De Tommasi, Gabrizio Stramacci, Barbara Tomasino, John Vignola, Giampiero Vigorito, Luciano Ceri, Diego Carmignani, Federico Guglielmi, Enrico Sisti, Andrea Silenzi, Max Prestia, Alessandro Mannozzi, Marco Cestoni, Alberto Castelli, Vittorio Castelnuovo, Luca Damiani, Maurizio Becker, Raffaele Cascone, Mauro Zambellini, Gabriele Bròcani, Maurizio Iorio, Duccio Pasqua, Giancarlo Susanna, Massimo Biagini, Daniela Amenta, Maria Laura Giulietti, Massimo Mapelli, Enrico Silvestrin, Silvia Boschero…

Slogan di presentazione era: “RaiStereoNotte

  • Musica e notizie per chi vive e lavora di notte!”. E la formula vincente era l’alternarsi, nel corso della notte, di quattro conduttori liberi di proporre e commentare – all’interno del proprio spazio – alcuni generi musicali difficilmente ascoltabili nel corso di quella che era allòra la programmazione diurna e serale,
    rock, jazz, rhythm’n’blues, folk, elettronica, canzone d’autore, musica d’avanguardia, ma anche classici di ogni epoca.

A Radio Calabria 3 lo facevamo 16 ore su 24 dal 1979. Ma non ci cagò mai nessuno…