Verano’s Dogs

Iniziamo a cercare di capire chi sono questi cagnacci del Verano . Già nel titolo si capisce con chi avremo a che fare, più funereo e oltre tombale non si può, visto che i cani spesso vengono considerati accompagnatori verso l’aldilà e il Verano è il più importante cimitero monumentale di Roma, dove la band nasce nel 2015. all’inizio il gruppo è formato da componenti di altri gruppi similari o con molti progetti alle spalle.Sin dalle origini l’obbiettivo musicale del gruppo e di fondere il Grindcore con il Death Metal.

Parliamo di musica “prendere o lasciare”, o la ami o la odi, ma guai a banalizzare certe esperienze in semplicissimi pazzoidi filo nazisti o affiliati a sanguinarie sette sataniche.

I nostri cagnacci lo sanno bene, ma giocano sul filo dei presunti equivoci, prendendosi gioco di chi si accosta a loro con superficialità, vomitandogli addosso un un treno in corsa di suoni. un sound che sembra direttamente collegato con l’inferno, un muro di suono che stordisce l’ascoltatore catapultandolo in una dimensione spirituale estrema. il sound è maledetto è violento è vertiginoso, la voce spettrale, ma niente è banale, niente è casuale. Tanto lavoro e mestiere per raggiungere certi livelli.

Quando una trentina di anni addietro casualmente ascoltai “Let’s Start a War (Said Maggie One Day), dei The Exploited non avrei mai creduto di ascoltare qualcuno che avrebbe spinto più forte e suonato più veloce, riuscendo a dare un senso ai riff e al sound. Oggi siamo arrivati a questo e i Verano’s Dogs ci sono dentro fino al collo.

Oggi i nostri cagnacci sono Ulderico al basso, Pablo alla batteria e Pompeo alla chitarra.

Dimenticavo: la musica dei Verano’s Dogs ha un mucchio di controindicazioni. Se siete malati di cuore, soffrite di incubi, o semplicemente amate la quiete; state alla larga, c’è una Orietta Berti che vi aspetta.