Tonton Macoute

di F.G. Longo –

Un disco che compie i cinquant’anni in splendida forma. Un gruppo che cambia genere e nome (si chiamavano Windmill) dopo aver perso il cantante in un incidente stradale.

Sono i Tonton Macoute (il cui nome rappresenta una lugubre figura del folklore haitiano ed anche la denominazione degli squadroni della morte dello spietato e sanguinario dittatore “Papa Doc” François Duvalier; insomma, non una scelta, come si direbbe oggi, politically correct). Comunque, ad onta dell’infelice nome, la musica e’ sublime. Un album prog jazz di livello assoluto, pubblicato dalla leggendaria Neon.

Anche in questo caso, dopo il primo disco, il gruppo si dissolse senza lasciare tracce degne di nota (anche se il batterista divenne anni dopo il produttore dei Cure). A noi rimane, comunque, questa splendida opera dell’anno di grazia 1971, con una particolarissima copertina di Keith MacMillan (lo stesso che concepi’ le copertine di Valentine Suite, Black Sabbath, Paranoid e di tante altre produzioni Vertigo).