Progressive Italia: Officina Meccanica

di F.G. Longo –

Luciano Maiozzi (voce)
Gianni Barbati (chitarra)
Luigi Canini (tromba)
Vincenzo “Bitto” Bentivegna (sax)
Randolfo Canini (basso)
Bruno Dionisi (batteria)

Gruppo della provincia di Roma, l’Officina Meccanica merita una citazione perché a giudicare dal singolo Bambini innocenti e dal filmato televisivo prodotto all’epoca, sarebbero potuti diventare un gruppo molto importante se avessero potuto incidere un album. 
Il gruppo ha pubblicato cinque singoli, i primi tre sull’etichetta Picci, che ha anche prodotto La Seconda Genesi. Il loro genere univa influenze di rock fiatistico (la formazione comprendeva un sassofonista ed un trombettista) come in Stranger in his country o Signora Marisa, con un genere prog dalle atmosfere drammatiche, come nella meravigliosa Bambini innocenti o in Un prato e poi sognare. Il primo singolo comprendeva anche il secondo chitarrista Roberto Morvillo, assente nei dischi successivi.
Il gruppo si sciolse nel 1978, e tre dei musicisti (Maiozzi, Barbati e Bentivegna) formarono il gruppo rock Stazione Termini con tre altri componenti, a cui si aggiunse anche l’ex bassista dell’Officina Meccanica, Randolfo Canini nel 1985. Il chitarrista Gianni Barbati suona oggi negli Estro, cover-band dei Genesis.
Un giusto tributo a questo ottimo gruppo è arrivato nel 2007 con la pubblicazione del CD La follia del mimo di fuoco (realizzato anche in vinile nel 2015), comprendente alcuni brani dai singoli e diversi inediti, che dimostrano il loro notevole valore, purtroppo non abbastanza apprezzato all’epoca.
Tutti i singoli dell’Officina Meccanica sono molto rari, specialmente i primi tre per la Picci. 
Alcune copie di Bambini innocenti hanno un piccolo adesivo giallo in copertina con la scritta “Un successo di Supersonic”.
Il quarto singolo del gruppo, Stranger in his country è tratto dalla colonna sonora del film del 1974 La sensualità è… un attimo di vita diretto da Dante Marraccini. Il brano sul lato B è eseguito dall’Orchestra Vassil Kojucharov.
L’album La follia del mimo di fuoco, uscito in CD nel 2007 contiene brani pubblicati su 45 giri e inediti. Il disco è stato poi ripubblicato in LP nel 2015 con tre brani in meno.
Il terzo singolo è anche compreso nella compilation in CD Meteora uscita privatamente nel 1997.
La compilation This is Italian progressive rock del 2010 comprende, oltre a Bambini innocenti, il brano Nel grattacielo delle idee il pensiero più alto è la pazzia, compreso anche nel CD La follia del mimo di fuoco.
Due brani inediti degli ex componenti dell’Officina Meccanica, Luciano Maiozzi e Gianni Barbati, sono stati inclusi nel 2008 nel CD allegato al libro ItalianProg, pubblicato dalla AMS/BTF.