Progressive Italia: Locanda delle Fate

di F.G. Longo –

Forse le lucciole non si amano più” della Locanda delle Fate (1977) è stato inserito tra le 20 opere più importanti del Rock Progressivo Italiano dalla rivista Rolling Stone.

“Il prog si congeda dalla grandi masse di pubblico con un disco che torna alle sue atmosfere più romantiche e struggenti, figlie dei primi Genesis e di certe pagine del Banco del Mutuo Soccorso.
Forse le lucciole non si amano più è un’opera permeata da una grande malinconia, con il pianoforte sugli scudi, grandi atmosfere e una ritmica creativa a sostenere la voce di Leonardo Sasso, ottimo discepolo di Francesco Di Giacomo che narra di sogni infranti, di ideologie perdute e di nostalgie di gioventù (da notare che i protagonisti del disco hanno tutti intorno ai vent’anni al momento dell’incisione). Un vero canto del cigno.”