Progressive Italia: La Bottega del Fabbro

di F.G. Longo –

Formazione:
Luciano Binotti (voce)
Tristano Giambelli (chitarra, voce)
Luciano Binatti (tastiere)
Tazio Minini (basso, voce)
Aleardo Tommasi (batteria, voce)
Discografia:
45 – Perché tu non vuoi/Solo con te (ALE 002 – 1973)
Il gruppo beat bresciano Luciano e i Baronetti si stabilizzò nella formazione a cinque con l’ingresso, nel 1970, del chitarrista diciassettenne Tristano Giambelli (proveniente dal gruppo Il Mondo d’Acquerello) al posto di Giacomo Fabbroni (che aveva a sua volta sostituito il primo chitarrista Sandro Cherubini). Il quintetto suonava moltissimo in Lombardia e in Emilia, spesso insieme a grossi nomi come Nomadi, Pooh, Nuovi Angeli e con un repertorio di successi italiani ed internazionali, che si allargò lentamente a comprendere brani più impegnativi dei nuovi gruppi inglesi come Curved Air, King Crimson e Uriah Heep. Il nuovo nome La Bottega del Fabbro venne scelto alla fine del 1971.
Il loro unico 45 giri venne registrato nel 1972 dalla prima formazione del gruppo, che subì poi un cambiamento con l’ingresso del nuovo tastierista Maurizio Manenti. Uscito l’anno successivo, questo bel singolo ha un ottimo uso di organo e chitarra ed un genere che ricorda la musica tra la fine degli anni 60 e i primi anni 70.
In questo periodo alle cover di altri gruppi venne affiancato molto materiale originale, strutturato in lunghe suite e che diede vita ad uno spettacolo teatrale denominato Le ombre cinesi.
Nel 1973 il cantante originale Luciano Binotti fu sostituito da Danilo Rigosa e con questa formazione il gruppo continuò la sua intensa attività live suonando spesso con il Rovescio della Medaglia, i Trip, Brian Auger e in vari festival dell’epoca (i due raduni Davoli di Reggio Emilia nel 1972-73, il Be-In di Napoli e il Meeting della Musica Pop di Castiglione delle Stiviere, il Viterbo Pop Festival).
L’impegno sempre crescente e alcuni infruttuosi contatti per un contratto discografico portarono all’uscita di Minini e Tommasi verso la fine del 1973, sostituiti dal bassista Giorgio Moser e dal batterista Roberto Benedini, entrambi provenienti dal gruppo JB Club.
Il gruppo continuò a suonare nei primi mesi del 1974 con un nuovo chitarrista, Vincenzo Gardoni, per poi sciogliersi.
Alcuni componenti dell’ultima formazione (Manenti, Rigosa e Benedini) entrarono nel gruppo di Marcella Bella, con cui anche Tristano Giambelli suonò per un breve periodo. Roberto Benedini ha poi suonato con gli Ash.