Progressive Italia: i Celeste

di F.G. Longo

Ciro Perrino (batteria, percussioni, flauto, tastiere, voce)
Leonardo Lagorio (tastiere, flauto, sax)
Mariano Schiavolini (chitarra, violino)
Giorgio Battaglia (basso)

Insieme al Museo Rosenbach, i Celeste nacquero dalle ceneri del leggendario gruppo di Sanremo Il Sistema, le cui uniche registrazioni pubblicate postume non danno una vera idea della loro personalità. 
Formati dal batterista Ciro Perrino e dal sassofonista Leonardo Lagorio (che aveva suonato con il Museo Rosenbach agli inizi) questo quartetto andò in una direzione totalmente diversa da quella degli esordi, suonando una musica prog perlopiù acustica, eterea e delicata. Un gruppo da studio, la loro attività concertistica fu molto limitata.
Il primo album, Celeste, conosciuto anche come Principe di un giorno, venne prodotto dalla piccola etichetta Grog label solo nel 1976, anche se i brani erano stati composti nel 1973 e registrati nel 1974. L’album contiene sette brani, con testi fiabeschi ed uno stile non lontano dalle produzioni più soft dei primi King Crimson.
Un album intitolato Celeste II venne stampato nel 1991 dalla Mellow. Questo disco comprendeva alcuni brani registrati come provini nel 1977, con una qualità audio non eccezionale e arrangiamenti non definitivi ed è più vicino al jazz-rock e molto distante dall’album d’esordio. 
Un altro album uscito solo in CD per la Mellow nel 1992, intitolato I suoni in una sfera, contiene registrazioni inedite risalenti al 1974 (tra le quali due dei brani di Principe di un giorno) composte per una colonna sonora ed è più vicino al primo album.
Dopo lo scioglimento Ciro Perrino ha suonato con St.Tropez (che comprendevano anche il bassista dei Celeste, Giorgio Battaglia), Compagnia Digitale e SNC e ha realizzato un album solista (Solare del 1980), prima di fondare con Mauro Moroni la nota etichetta Mellow, così importante negli anni per la diffusione a livello mondiale del prog italiano.
L’intera storia dei Celeste viene ripercorsa da uno splendido cofanetto di 4 CD uscito all’inizio del 2010 contenente anche le registrazioni del Sistema e quelle successive con il nome St.Tropez, con molto materiale inedito.
Il nome Celeste è stato ripreso nel 2019 da Ciro Perrino con la collaborazione di un nutrito gruppo di musicisti per un nuovo album, di fatto il secondo disco in studio dei Celeste, ispirato sin dal titolo Il risveglio del principe alle sonorità del primo LP.

Molto raro nella sua edizione originale della Grog, Principe di un giorno è più comune nelle stampe giapponese (Seven Seas/King K22P184) e coreana (Si-Wan SRML 2002), entrambe con la stessa copertina apribile interamente bianca, anche se esistono copie giapponesi con copertina singola.
L’album originale ha venduto circa 4000 copie, ma non si conosce il numero di quelle stampate.
Sul lato anteriore e sulla costa della copertina, come pure sull’etichetta, il titolo dell’album è riportato solo come Celeste, ma sul retrocopertina c’è un commento al disco, chiamato in questo caso Principe di un giorno, come il primo brano contenuto.
La prima ristampa italiana ufficiale in vinile di questo disco è quella del 2009 su etichetta AMS, con copie iniziali in vinile bianco.
Celeste II, registrato nel 1977, venne stampato in un numero limitato di copie dalla M.M./Mellow, e parecchie di queste erano autografate nell’inserto da Ciro Perrino. La ristampa in CD ha il titolo modificato in Second plus, dal momento che comprende circa 20 minuti di brani aggiuntivi.
Non esistono ristampe bootleg o altre stampe estere.
Principe di un giorno è stato stampato in CD in Giappone nel 1981 dalla King/Nexus (K32Y 2059) e poi nel 2003 con copertina apribile mini-LP dall’etichetta Arcangelo (ARC-7021).
La raccolta The complete recordings è uscita nel 2010 come cofanetto con copertina rigida e un libretto illustrato di 44 pagine. Una nuova edizione con 4 CD è stata stampata nel 2013 con custodia in plastica standard e un libretto ridotto.
L’album del 2019 Il risveglio del principe, è uscito in vinile (300 copie) con sette brani, e in CD con un brano aggiuntivo, Porpora e giacinto. Il CD è stato anche pubblicato in Giappone dalla Belle Antique (BELLE 193060) con copertina mini-LP apribile e un secondo brano aggiuntivo, Mare di giada.
Il CD del 2020, Flashes from the archives of oblivion, è una compilation di brani registrati negli anni ’70. Alcuni di questi erano già comparsi nel cofanetto The complete recordings, e ci sono anche i due brani usciti solo nelle edizioni CD italiana e giapponese di Il risveglio del principe. Tutti gli altri sono inediti.