Progressive Italia: Aktuala

di F.G. Longo –

Walter Maioli (flauto, armonica, oboe)
Daniele Cavallanti (sax)
Antonio Cerantola (chitarra)
Lino “Capra” Vaccina (percussioni)
Laura Maioli (percussioni)

Seguendo la stessa strada di altri gruppi nel mondo, come la Third Ear Band in Inghilterra, gli Aktuala tentarono di fondere la tradizione musicale occidentale con l’uso di strumenti, ritmi e culture africani e asiatici, con un risultato che difficilmente si può definire “progressivo” nel senso classico del termine, e che ricade maggiormente nella sfera della psichedelia o dell’avanguardia.
Il gruppo si formò intorno al 1972 a Milano ad opera di Walter Maioli, e realizzò il primo album per l’etichetta Bla Bla un anno dopo. Rimasero fuori dal circuito dei grandi festival di quegli anni, preferendo un approccio diverso con il loro pubblico. La loro musica era basata su ogni genere di strumenti, con un risultato altamente originale, anche se non di facile ascolto per tutti.
Il secondo album, La terra, portò dei mutamenti alla formazione, con l’abbandono di Lino Vaccina e Laura Maioli, l’ingresso di Otto Corrado (sax, flauto – dai N.A.D.M.A.), Attilio Zanchi (chitarra acustica – proveniente da Come Le Foglie) e l’arpista olandese Marjon Klok (arpa, percussioni), e l’inizio di una collaborazione con il percussionista indiano Trilok Gurku. Dopo l’uscita del disco gli Aktuala si trasferirono in Marocco, e questa esperienza portò alla realizzazione del terzo album, Tappeto volante, nel 1976, uno dei primi esempi di “world music” mai realizzati in Italia.
Dopo lo scioglimento del gruppo, Walter Maioli ha continuato la sua ricerca delle origini degli strumenti e delle tradizioni musicali, ed è ancora attivo in questo campo con “Il centro del suono” insieme alla figlia Luce. Il suo album autoprodotto del 1980 Futuro antico, insieme al tastierista Riccardo Sinigaglia, uscì solo su cassetta e dieci anni dopo in vinile, ed è ancora basato su melodie orientali, questa volta mescolate con l’uso di strumenti elettronici. 
Il percussionista Lino Vaccina suonò brevemente con Mino De Martino (de I Giganti e più tardi Albergo Intergalattico Spaziale) nel Telaio Magnetico, realizzò un album solista nel 1978, Antico adagio, ed ha ricominciato a registrare dal 1992, sempre nel campo della musica etnica e collaborando con Claudio Rocchi e Juri Camisasca.
Tutti i dischi degli Aktuala sono difficili da trovare, avendo probabilmente venduto un numero limitato di copie, il più raro dei tre è l’ultimo, Tappeto volante.
La prima ristampa in LP mai realizzata di Aktuala e La terra è uscita nel 2012 per la Psych-Out, con belle copertine cartonate e vinile colorato.
La ristampa di Tappeto volante, uscita nel 2014 con etichetta Bla Bla e stesso numero di catalogo dell’originale, si differenzia per la copertina lucida con codice a barre sul retro. Anche i primi due LP sono stati ristampati in vinile con stessa grafica e numeri di catalogo originali nel 2015.
Le edizioni in CD, per molti anni introvabili, sono nuovamente disponibili grazie alle ristampe della GDR uscite nel 2013, tutte con copertina mini-LP apribile, libretto illustrativo e un brano inedito di Walter Maioli.
Non esistono falsi.