PAUL COLE, UNO SCONOSCIUTO COI BEATLES AD ABBEY ROAD!

di F.G. Longo –

Abbey Road fu l’undicesimo album in studio dei Beatles, e le sue sessioni di registrazione furono le ultime che videro i Fab Four insieme, questo perché Let it Be (ultimo album dei 4 di Liverpool) fu progettato e registrato per esser lanciato sul mercato prima di Abbey Road, ma ciò non avvenne per problemi di produzione che lo fecero uscire postumo, ovvero dopo lo scoglimento del gruppo.

Abbey Road è un album che unisce blues, pop, e progressive rock. I due singoli di lancio dell’album furono “Something” e “Come Togheter” che raggiunsero la testa della classifica Billboard Hot 100 US. L’album stesso raggunse immediatamente la posizione N.1 delle calssifiche UK e US.

Il contributo di George Harrison a quest’album fu immenso, “Something” e “Here Comes the Sun” canzoni da lui scritte, vengono considerati tra le migliori che abbia mai creato per i Beatles.

Ma ciò che più impressiona il pubblico, ancor oggi, di quest’album è la sua copertina, coi 4 di Liverpool che attraversano la strada (Abbey Road) sulle strisce pedonali, proprio fuori dagli EMI Studios (Abbey Road Studios).

Il progetto della copertina fu affidato al direttore creativo della Apple Records (niente a che vedere con Steve Jobs) Kosh. Abbey Road è l’unico album UK dei Beatles a non mostrare ne il nome della band, ne quello del disco, ciò nonostante le rimostranze della EMI. Kosh ebbe a dire più tardi circa questa faccenda “Non avevamo bisogno di scrivere il nome della band sulla copertina … erano la band più famosa al Mondo!”

Iain Macmillan fu il fotografo a cui furono dati solo 10 minuti per scattare la foto perfetta da stampare come immagine di copertina (seguendo un’idea di Paul McCartney) in 10 minuti ne scattò 6, tutte bellissime (questo mentre un poliziotto bloccava il traffico). Fu poi Paul McCartney, dopo un’attento esame con tanto di lente d’ingradimento, a scegliere quale mandare in stampa.

Ed eccoci arrivare finalmente a Paul Cole …

Paul Cole era un cittadino statunitense, morto nel 2008, che nel 2004 aveva rilasciato un paio di interviste che svelavano al mondo come fosse lui l’uomo sul marciapiedi alla sinistra dei Beatles, nella splendida copertina di Abbey Road. Disse che si trovava lì per caso, infatti stava aspettando la moglie in strada, in quanto stanco di andare in giro per musei con lei. Disse anche che non si accorse di essere parte di quel momento storico, questo fin quando la moglie, un’organsta, non portò a casa il disco Abbey Road, per imparare una canzone per un matrimonio, e lui si riconobbe nella copertina. Ebbe anche a dichiarare che non aveva riconosciuto i Beatles, che non li conosceva, e che quei 4 capelloni gli sembravano degli svitati, specie quello scalzo!

Ovviamente non c’è certezza che questa storia sia vera, ma mi piace immaginare che quest’uomo che ha preferito l’aria fresca all’ennesima scarpinata in un museo ed alla compagnia della moglie, abbia raccontato la verità!

Ci sono tante altre curiosità che riguardano la copertina di Abbey Road, in prims non fu solo Macmillan a scattare delle foto quel giorno, tanti altri sfruttarono l’occasione per rubare un ricordo, tra questi anche la bella Linda McCartney. Il piatto della targa (LMW 281F) del Volkswagen Beetle bianco (appartenente ad un abitante della zona) parcheggiato vicino il passaggio pedonale, fu rubato più volte dopo la pubblicazione dell’album. Dal 2001 l’auto è esposta in un museo in Germania.

Anche il rumor “Paul is dead” incrementò dopo l’uscita dell’album. La copertina raffigurante Paul scalzo e fuori passo, mentre tiene una sigaretta nella mano destra (Paul è mancino) diede adito alle voci. Secondo queste teorie John, vestito in bianco come un ministro religioso, dirige la processione, segue Ringo, in nero, l’imprenditore delle pompe funebri, poi Paul, il morto scalzo (seguendo delle antiche tradizioni celtico-anglo-indiane) ed infine George, in jeans, il becchino.

Parecchie cover di questa copertina son state fatte nel tempo, di sicuro la più divertente è quella dei Red Hot Chili Peppers, che nudi, con solo un calzino a coprirgli l’uccello, attraversano il passaggio pedonale.

La storia dell’Album Abbey Road è bellissima, ed il minimo che potessi fare è raccontarvela, spero vi sia piaciuta!!!