Moonmine: il nostro “prince” gitano

di Roberto Pati –


Il singolo “What You Give” esce ad un anno di distanza dall’opera prima che ha fatto conoscere Moonmine e il suo free pop che assorbe innumerevoli influenze e stili, delineando un approccio molto personale e ben riconoscibile.


“What You Give” è una canzone interamente ideata, registrata e prodotta dall’artista. Una pop song intrisa di rock, funk, blues. Alla sua maniera. Un inno alla consapevolezza di come è dietro l’angolo il rischio di limitare la propria natura libera, incatenati dal potere possessivo di una società che spesso frena la volontà personale di andare oltre, costruendo una rete di relazioni e rapporti che tendono ad una sorta di omologazione dei bisogni. Il rinnovamento
sta nel ri-definire le priorità.

A differenza dei lavori che lo hanno preceduto, “What You Give” si pone in una situazione più sperimentale, anche se per nulla fine a sè stessa, che lo portano ad avvicinarsi con più convinzione a quell’area etno che in precedenza era sostituita da riverberi folk di matrice Tex Mex. Oggi ci troviamo di fronte a una sorta di Prince gitano che allarga i suoi orizzonti alla ricerca di uno stile che sia il suo marchio di fabbrica

“What You Give” rimarrà fine a sè stesso nonentrando a far psarte di alcun album successivo.


Il 20 marzo 2021 è previsa l’uscita di un nuovo EP dal titolo “MY REVOLUTION” contenente 4 inediti, che sarà reso disponibile esclusivamente alla pagina Bandcamp dell’artista:
https://moonmine.bandcamp.com/.
4 nuove tracce, neanche 12 minuti di musica, un lavoro transitorio ma molto intenso, che aprirà degli scenari.. in vista del primo completo album, previsto entro la fine del 2021. Musica totale, musica libera. Free pop horizon. Pop come fulcro di libertà espressiva, senza barriere. Contaminazioni. Un orizzonte nuovo. Totalmente indipendente, tutto da solo. Dalle idee, all’artwork, alla produzione audio/video, al management, e dal vivo come puro one man band. Filosofia Do It Yourself. Pensare e fare musica è la sua quotidianità, in un continuo percorso di crescita e ricerca.


Pubblica le sue opere tramite licenze libere, le Creative Commons. Lorenzo Ciavola, aka Moonmine è nato e vissuto nelle Marche da origini Abruzzesi, nei recenti anni si è trasferito a Latina.


Artista indipendente, uno e mille. Tutto e nulla. Fuoco e acqua, aria e terra. Nel verde di un bosco affondano le radici, nell’orizzonte di un lago lo sguardo mirante. Libero di essere, libero di rifiutare, libero di sognare, libero di arrivare. Conoscenza decantata in tanti anni di
ricerca e attesa, che sublima, infine. Epifanìa.
Il pop come esplosione, come melodia e armonia, come vibrazioni stordenti, come rifugio.
Da una profonda e nuda elaborazione, onnivora di ascolti totalizzanti, senza schemi né barriere fa capolino un’anima elastica, scossa da oscillazioni swing, che si nutre di polvere rock e blues, che fluttua sopra nuvole folk, che ha i piedi ancorati in una salda formazione classica, che vive nel mito del jazz e del funk… racchiusa e difesa da un ideale rinascimentale e che nel Novecento vede una risoluzione. E un nuovo inizio.


Appassionato di musica e di arte in tutte le sue forme, inizia lo studio del pianoforte a 9 anni.
Un regalo dello zio, un’audiocassetta del compositore swing Glenn Miller apre una strada, un faro che non lo lascerà mai, sempre presente: la musica americana e le sue radici, e ciò a cui ha dato vita poi, con un sempre più crescente feeling per le sonorità anglofone.


Da qui, la passione per rock, jazz, blues, funk, folk. Mai dimenticando però la cultura europea e i grandi Classici, basi fondamentali per melodia ed armoni Nel tempo, studia da autodidatta la chitarra, perfeziona l’uso della voce alla ricerca di una vocalità personale. Lascia lo studio classico del pianoforte e si cimenta nella pratica del jazz, del funk, del
reggae. Le pulsazioni ritmiche sono una base costante che lo accompagna in tutto il percorso, una guida perenne.


Negli anni mette in piedi varie formazioni che spaziano in maniera ampia tra i generi, con le quali gira il Centro Italia in tanti live acts. Con una formazione originale che esegue sue canzoni raggiunge la finale regionale di Arezzo Wave Marche.
Contemporaneamente fa parte di vari collettivi che lo portano ad occuparsi di gestione di Circoli e Associazioni culturali e di promozione sociale, programmazioni musicali, organizzazione di rassegne e Festival di Arti, registrazione di demo audio e promozione di band, attività discografiche varie.


Negli ultimi anni lascia tutto e si prende una pausa, senza però tralasciare lo studio, la scrittura e la composizione che lo accompagnano fin dall’adolescenza. Nel cassetto ha tantissimo materiale, la maggior parte inedito.


Tra il 2019 e il 2020 decide di dare vita all’alter ego Moonmine concentrando tutte le energie unicamente in quest’avventura, con la volontà ben determinata di intraprendere un percorso artistico totalmente autonomo, concreto, originale. Senza compromessi.
In questa rivelazione, a Gennaio 2020 pubblica la prima releas ufficiale totalmente autoprodotta, un EP dove compone, canta, suona, arrangia, registra e disegna tutto da solo, in casa, PRIVATE CONVERSATIONS: 6 gocce di un mare pronto a lambire le coste,
con onde impetuose. 6 tracce, l’inizio di un cambiamento. 6 bagliori, la luce di una scoperta.