i mama, nati per far ballare

di Roberto Pati –

I Mama nascono il 6 marzo del 2017, con la funzione di fare da tappabuco a una festa organizzata nel loro stesso paese di provenienza, Trezzano sul Naviglio.

La proposta fatta al chitarrista Federico Mariani – di suonare alla festa – viene accolta con piacere dal fratello e bassista Riccardo e il batterista e cantante Alessio Maraschio.

L’idea iniziale era quella di buttarsi a capofitto su generi come rock, hard-rock e affini, ma alla formazione mancava qualcosa, un tocco di classe, che fu presto dato da Andrea Bellagente al sax e dopo tre anni dalla formazione chitarra, basso, batteria e sax, si aggiungono le tastiere di Michele RashidSpadaro.

Con il passare del tempo e dei live, quello che mancava ancora era suono, un carattere e uno stile caratteristico, così indossando parrucche e magliette gialle siamo approdati a un funky-rock che ancora si sta sviluppando. I Mama, sono questo un “ascetismo senza ascesi”, una continua ricerca di miglioramento senza troppi compromessi, un misto tra serietà e stupidità, ma pur sempre gialli!

Let Horses Think il loro singolo nasce da un background dance un po’ anni 70/80, arricchito da suoni anche più moderni. Il messaggio che vogliamo portare è di libertà e di relax davanti a momenti di riflessione che, in qualche modo, ci frenano o ci tengono svegli la notte. Ci catapultiamo in un vortice di sensazioni sonore quasi dimenticate, quella leggerezza e non è stupidità, che ci ha accompagnato per decenni nelle discotesce, quel sinonimo danza/ascolto, ormai irrimedaibilmente perduto, sarà che sono nostalgico?!

Let Horses Think, è un brano infarcito di sonorità funky black, costruite con giudizio e capacità artistiche, la voce di Federico Mariani è fresca, come di freschezza profuma la ritmica incalzante e precisa, impreziosità da un patten sonoro ricco e variegato, con cori a fiati a farlo da padrone, oscuro ma utile in lavoro di una chitarra camaleontica ma incisiva, sia in wah wah che negli arpeggi ariosi supportati.

“Quando è così, lasciate pensare i cavalli e ballate sotto queste note!”

https://open.spotify.com/artist/0UPkEDJezsM3xcK2OMjYKO?si=gEbjEG0gT4WLcSEDb7CpVQ