Feel Spector: sulla soglia del delirio

di Roberto Pati –

Spacciatori di rumore; Amanti del protopunk. Feel Spector è un progetto musicale italiano guidato da una band e iniziato dal chitarrista e cantante Fab Valley con altri musicisti e gli ospiti del Scena musicale “Secessione Apuana”. Un suono distorto e sporco caratterizza il loro stile, che attinge da lontano, The Stoges e Velvet Underground, fino ad approdare a sonorità tipiche del post punk, perfettamente in linea con Syster of Mercy piuttosto che Jesue ad Mary Chain, tanto per restare in superficie. Nel loro omonimo album i Feel Spector  pongono dei capisaldi al loro percorso stilistico.

Concetti sonori azzeccati e riff lucidi si incastrano con una voce ispirata che volteggia tra Lou Red e Andrew Eldrich, sempre in equilibrio instabile, che porta l’ascoltatore a percepire un senso di delirio interiore che sfocia pregnate in brani come in Have You Ever Seen… o I’m Goin’ Home, ipnotici e prossimi ad una deflagrazione coinvolgente.

Una produzione curata nei minimi particolare, permette alle nove tracce di navigare con sicurezza verso ascoltatori anche disatratti. l’ermetismo introspettivo di brano come Seacide o Pink Pale Toes, danno un importante valore aggiunto a tutto l’album, che non presenta momenti di cedimento.

Una perla per gli amanti del genere. Un pensiero da pensare per tutti coloro che ascoltano musica per guardarsi dentro.

Fab Valley - Guitar,Vox,Organ,Rhodes & Devices
Gab Chi - Feedback/drone guitar, Pocket operator microsynth
Manu Casu - Bass
Jan Söderbergh - Drums & Percussions
The Spectorettes - Choir