EL ROJO: la famiglia Stoner Rock.

di Roberto Pati-

South“, da El Diablo Rojo: “Quante volte ho visto mio nonno sorridere osservando in silenzio la catena del Dolcedorme, una scena rurale dove uno sguardo ti parla e ti dice: “Guarda, un posto così non si trova da nessuna parte”. Quello è il mood principale, viviamo in un posto meraviglioso, il mio nonnino è il nonno di tutti, è lo spirito dei nostri padri che hanno scelto di costruire qui una vita. South non è solo ammirazione fine a se stessa, è denuncia di un posto bello ma vuoto, chi doveva creare ricchezza e tutelare la nostra gente ha preferito pensare ad altro. Così anno dopo anno, generazione dopo generazione, i giovani del sud hanno cominciato a fare le valigie e a cercare fortuna altrove. In tasca la consapevolezza che in nessun altro luogo avrebbero potuto trovare questa bellezza. Questa “Saudagi” tipica di chi lascia la propria terra, accomuna tutta la gente del sud Italia e chi come me ha visto andare via parenti e amici lo sa bene, conosce quello sguardo che ogni persona ha quando rientra “a casa”. Chi resta qui a lottare come noi è cocciuto come solo un Figlio del Sud può essere, conosce questa terra e le sue contraddizioni e credetemi non l’abbandonerà mai.” Evo…. … E cosa vuoi aggiungere a tanta poesia. Da uomo del sud, mi sono venuti i brividi a leggere queste parole caro Evo. E parliamo solo di una traccia di questo vivido album, pieno di sfaccettature umorali. Parole a sviscerare sentimenti profondi che vanno dalla rabbia al dolore, ma che dimostrano di quanto sentimento e poesia sia capace, chi produce una musica che ai più, appare solo violenza e rumore. Evo nella musica riversa le sue emozioni dandogli una forma, un colore, profumi e sfumature. Attraversa il disagio sociale, piuttosto che quello relazionale, chiama a raccolta il coraggio e la paura, il vuoto e il pieno, l’ieri e l’oggi. Rojo è un progetto che respira, attingendo a pieni polmoni dal meglio delle galassie metal e dintorni, di chiarissima matrice stoner, che si evidenzia per via di una produzione curata e accurata di suoni e ritmi. La voce spara raffiche di rabbia modulate e precise, le spara all’ipocrisia e a quel perbenismo di facciata, vivendo la musica che l’accompagna nella sua interezza. Le chitarre sono ariore e indispensabili in riff determinati e cocenti, tanto da amalgamare il suond in un unicum vero e fiammante.

El Diablo Rojo:Un album da segnare e ricordare e non solo per gli amanti del genere. Ascoltare per credere!!!!

È il 2016, siamo a Morano Calabro, il genere stoner, nato in Usa negli anni ’90 da un mix di psichedelia, doom metal e blues, non ha ancora acquisito una vasta popolarità in Italia, men che meno in Calabria. Come nella migliore tradizione di ogni band che si rispetti, tutto comincia così: un vecchio garage adibito a sala prove, un gruppo di ragazzi che si ritrova la sera per suonare e stare insieme, e una passione in comune, la musica rock.– : sono Evo Borruso (voce), Fabrizio Vindigni e Fabrizio Miceli  (chitarra), Pasquale Carapella (basso) e Antonio Rimolo (batteria), e insieme formano El Rojo («Non una band, ma una famiglia», parafrasando le parole del frontman).