Alfiero:Cantore di Emozioni

di Roberto Pati –

“Mi chiamo Andrea Alfiero e vivo a Terracina da ormai una trentina di anni. Questa città mi ha dato gioie e dolori, mi ha dato delle ottime amicizie, delle enormi delusioni, ma anche un lavoro che amo particolarmente. Infatti oltre a scrivere canzoni, lavoro come educatore professionale in una casa famiglia per minori. Proprio il mio lavoro mi da mille emozioni che spesso diventano canzoni.”

Alfiero vive di emozioni e non ha paura di esternarle, Alfiero vive le sue canzoni e nelle sue canzoni la purezza della vita senza sovrapposizioni. Alfiero è il cantautore, e canta, semplicemente canta, senza stancare chi lo ascolta malgrado lo spessore di ciò che racconta. Stilisticamente si muove tra la vecchia guardia come De Gregori e Claudio Lolli e le introspezioni vocali tanto care a Grigniani. Ma in questo “Un Genere Solo“, le influenze lasciano il tempo che trovano, perchè la musica prende il sopravvento, e i concetti sono sciorinati in maniera lucida ed efficace, come la frivolezza di tutto quello che ci scivola addosso di Corriamo, mentre Non Mi Lamento è una ballata che è tutta nel titolo, come Ernesto Adesso, ch’è la rassegnazione di chi ha smesso di sperare in un mondo migliore. Mare, è una preghiera leggera che racconta metafore , voglia di vivere e di scoprire l’ovvio. In Mena Non Vale La Pena, Alfiero accenna concetti sonori che approfondisce in maniere blillante in Vuoto e Un’Idea, dando un taglio più decisamente rockeggiante, quasi grunge al suo lavoro. Torta di Mele è semplicemente una sorta di diario di bordo. , un tributo da brividi al padre, al quel rapporto ondulante che accompagna l’esistenza dell’essere figlio e dell’essere padre. un percorso che si rinnova con le generazioni in diversi contesti ma senpre allo stessa maniera. La conclusione è un inno alla vita, alla consapevolezza e al diverso modo di affrontarla col passare degli anni. Un Genere solo scandaglia l’oggi con le sue contraddizioni esistenziali e sociali l’essere disadattati in un mondo che ci siamo costriuiti e che adesso sentiamo lontano. Maschere, una sorta di ponte tibetano che oscilla su ses stesso e oltre il precipizio la traccia di ciò che la sua musica potrebbe essere. Alfiero è libero, nella sua arte, sperimenta e usa il suo ingegno come un caleidoscopio, creando situazioni in movimento, proiettate oltre l’ipotesi delle canzone stessa.

Alfiero nasce dall’idea di raccontare storie in musica, e tutto parte da Andrea e dalla sua cameretta che, come in tutte le belle storie che si rispettino, armato di chitarra e tanta buona volontà, inizia a mettere insieme parole e musica.

Nel 2017 viene pubblicato il singolo “Una domenica all’Ikea”, brano inserito nella compilation “La fame dischi”.

Il 25 giugno 2018 è uscito il primo album di Alfiero, dal titolo “Arancione”. 10 tracce autobiografiche che ripercorrono la vita del cantautore pontino.

Nello stesso anno è stato ospite di varie radio, tra cui Radio Rock e Radio Kaos Italy per promuovere il disco.

Viene scelto per suonare al concerto del Primo Maggio a Terracina con artisti del calibro di Giancane, Mirkoeilcane, Wrongonyou e Esposito.

Ha aperto i concerti degli Ex-Otago,di Emanuele Colandrea, di Galoni e di Tommaso Di Giulio.

Il 24 novembre 2020 è uscito “Un genere solo” secondo album di Alfiero, con etichetta Leindiemusic e distribuito da Artist first.