di Roberto Pati–
Ho conosciuto gli Adirondack con il brano era A God to the Beast e questa fu la mia impressione: ” Il brano è veramente ben fatto e mi piace. Apprezzo molto quel richiamo ad atmosfere post punk primi anni ottanta. Negli arrangiamenti acustici si denota una certa impronta dei Cure, come mi pare evidente un richiamo sia nelle aree che nell’uso della voce distorta alla miglior produzione Sister of Mercy, senza tralasciare la manciata nemmeno tanto trascurabile della psichedelia degli Echo and the Bunnyman di Porcupine (soprattutto nell’uso degli incisi/riff) . Questo per rimane sui gruppi matrice del periodo, senza addentrarci in specificità stilistiche.”
E’ passato quasi un anno, era fine Dicembre 2019, e dopo una manciata di singoli interessanti e una partecipazione a Sanremo Rock, oggi si ripropongono con questo brano che segna una tappa importante nella loro crescita artistica. Not Today, pur mantenedo inalterate le influenze new wave, inizia a tracciare un solco, una sorta di spartiacque nella ricerca stilistica che fino ad oggi aveva tenuto gli Adirondack su una linea grigia po’ nel “Limbo” stilistico, una sorta di terra di nessuno. Il suono più pulito, la voce avanti e tanto ritmo fanno di questo singolo un punto di partenza verso la ricerca di una personalità già delineata.
Adirondarock: ne hanno fatta di strada e lavoro questi tre ragazzi salentini.