Forcy: il solista non solista!

Un interessante ritorno alle origini: palesemente influenzato da gruppi matrice del genere; più Offaga Disco Pax che Massimo Volume. Forcy si spinge oltre; di certo ha scelto un terreno minato in cui cimentarsi, qualcosa che lo terrà costantemente sotto la lente d’ingrandimento di chi deciderà di ascoltarlo. Di certo producendo anche la versione strumentale de “Il furgone scarlatto”, ha voluto mettere in evidenza un concetto fondamentale del suo progetto; che l’idea ha un suo punto di partenza come tutte, ma che i confini dentro i quali si è mosso musicalmente, sono ampi e variegati. La sua chitarra sfiora il progressive, allacciandosi a origami psichedelici senza mai essere banale nel suo incedere costante e puntuale.

Forcy è un progetto solista che vive di collaborazioni, come nel caso della versione cantata de “Il furgone scarlatto”; dove al testo e la voce troviamo Stefano Ricca, il quale a distanza si è impegnato per rendere il brano quello che è oggi, oltre al bassista Davide Dalla Pria (alias SPIA), in forza da anni con i Polar For The Masses, oltre che bassista/cantante nella band i Fantasmi dal Futuro in cui milita anche in nostro Denis Forciniti in arte Forcy. La musica come bisogno di comunicare, naturale sfogo di chi è nato tra i polverosi campetti da calcio, in un tempo dove il social e la tecnologia erano lontani dal nostro essere. La musica come aggregazione per raccontare se stessi insieme ai compagni di viaggio di sempre che poi cresce e si trasforma insieme a noi, e insieme a noi vive di bisogni di ansie e stati d’animo.

L’assaggio ci ha soddisfatti, ma ci ha lasciato un leggero languorino…