Le Astronavi: Musica da Vedere!

Il nuovo disco del progetto genovese Le Astronavi, parla di crescita e di infanzia, lo fa senza nostalgie con i suoi mostri e i suoi antieroi fra la dolcezza e la ferocia di un emo/trap spigoloso ma accessibile nella sua orecchiabilità. Barren è una citazione a “It”, si tratta di un ambientazione cruciale nel romanzo di Stephen King, un luogo in cui i bambini protagonisti legheranno tra loro per la prima volta e dove fonderanno il “club dei
perdenti” per farsi forza a vicenda contro le ingiustizie degli adulti e dei bulli. Diventati a loro volta adulti ci torneranno per fare i conti con il mostro, ma soprattutto con loro stessi.
L’intero album è un costante dialogo tra l’età adulta e l’infanzia e ogni traccia ne dà un’angolazione diversa, per ritrovare e far risplendere quel fragile filo d’oro che lega quello che eravamo a quello che siamo diventati. Le citazioni non si limitano a It ma compiono anche La storia infinita e Stand by me, tutte avventure di ragazzi soli contro il mondo, spesso in pericolo ma mai arresi.
In un mondo dove vince chi meglio si conforma alle regole e a modelli preesistenti il racconto de Le Astronavi è un inno a seguire senza mezzi termini le proprie inclinazione per districarsi nell’età adulta rimanendo sempre fedeli a sé stessi. Il disco è stato anticipato dall’uscita di 4 singoli accompagnati da video ufficiali: Mostro, Misfits, La Casa e Gelato (non incluso nell’album), parallelamente all’artwork ogni traccia è accompagnata da un disegno che la rappresenta.

Le Astronavi

Il progetto del rapper e cantautore genovese Gianmaria Rocchi (ex Hiroshima, Peggioklasse), mescola sonorità elettroniche urban / trap al pop e li sporca con emo e punk rock. Disarmato e disarmante, Le Astronavi scrive canzoni incatalogabili per ascoltatori senza preconcetti, musica in cui perdersi per poi ritrovarsi. La videomaker Stefania Carbonara è parte integrante del progetto e ne cura grafica, video e visual durante i live.
Nel 2017 esce il primo album 16 maggio comprendente nove tracce, prodotto da Demo (Francesco Morabito) con l’ aggiunta delle chitarre di Luca Teggi. Registrato presso “Studio Ostile” (Genova).
Influenze: Nothing Nowhere, Wicca phase springs eternal, I Cani, Kafka.


Tracklist:
01 – Barren prod. Eames 02 – La Casa prod. Eames
03 – Stai con me prod.Blue Jeans

04 – Formiche feat SAAM prod. Blue Jeans & Eames
05 – Mostro prod.Blue Jeans

06 – Rito di Chud prod.Raffaele Giacobino & Eames
07 – Artax prod.Eames

08 – Ostalghia feat DE ANDROID pro.De ANDROID & Eames
09 – Misfits prod.Blue Jeans

10 – NNPPM + Ragazza dello spazio (ghost track) prod.Eames


Credits: Prodotto da Eames (Alberto De Scalzi) presso il Room Studio di Genova e da Blue Jeans (Dario Scognamiglio) al Krokodil house di Torino. Video e artwork di Stefania Carbonara.
Featuring: Seconda voce di Stefano Giacomazzi dei SAAM in Formiche. – Il duo new wave/dream pop DE ANDROID in Ostalghia. – Cori e seconda voce di Serena Gargani degli Era Serenase nell’ultima traccia N.P.P.M. (ninnananna per piccoli mostri) – Chitarre di Raffaele Giacobino in N.P.P.M. e Rito di Chud.